La presente Circolare analizza la disciplina contenuta nell’art. 1 co. 125 – 129 della L. 4.8.2017 n. 124 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede una serie di obblighi di informativa in capo ai soggetti che percepiscono erogazioni pubbliche.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti destinatari degli obblighi di informativa;
– l’ambito oggettivo di applicazione degli obblighi di informativa;
– le modalità e i termini di pubblicazione delle informazioni (nella Nota integrativa del bilancio oppure su siti internet o portali digitali);
– il regime sanzionatorio.#EROGAZIONIPUBBLICHE #AGENZIADELLEENTRATE
Nuovo Fondo per il Piccolo Credito – Energia
Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.
Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.
In particolare, l’Avviso NFPC – ENERGIA sostiene gli investimenti finalizzati al risparmio e al miglioramento dell’efficienza energetica al fine di contrastare il caro-bollette e incentivare una produzione ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale.
Per l’iniziativa sono stanziati 18,4 milioni di euro (fondi PR FESR 2021-2027).
#FONDO #ENERGIA #CREDITO
Beneficiari Energia
Beneficiari del NFPC – ENERGIA sono:
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
- Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
- Liberi Professionisti
Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
- rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
- avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi),
- avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
- avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.
Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC)
Natura e misura dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:
- importo: minimo 10.000 euro, massimo 50.000 euro
- durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
- tasso di interesse: zero
- rimborso: a rata mensile costante posticipata
Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).
Investimenti e Spese ammissibili
Saranno ammissibili all’agevolazione i Progetti che includono seguenti investimenti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio, finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dei processi produttivi, a ridurre i consumi energetici, nonché l’installazione di impianti da fonti rinnovabili.
Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione degli interventi quali:
- spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto e installazione di impianti, attrezzature, componenti e strumenti necessari alla realizzazione dell’intervento;
- spese accessorie, nel limite del 10% del valore totale del Progetto, per servizi di consulenza, spese di progettazione tecnica degli investimenti;
- capitale circolante relativo ai costi dei consumi energetici, nel limite del 30% delle spese ammissibili complessive.
In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.
Modalità e termini di presentazione delle Domande
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – ENERGIA” a partire dalle ore 9.00 del 20 dicembre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Dopo la corretta compilazione del formulario on-line, il sistema genera la domanda comprensiva degli allegati e contenente le informazioni inserite in piattaforma e le dichiarazioni presenti on-line.
La domanda di agevolazione generata dal sistema deve essere firmata digitalmente da parte del legale rappresentante dell’impresa.
Procedura di valutazione
La procedura è a sportello: le domande saranno avviate ad istruttoria seguendo l’ordine di protocollo.
L’esame istruttorio di ammissibilità della domanda è effettuato dal Gestore dello strumento che effettua sia l’istruttoria amministrativa (ammissibilità formale), sia l’istruttoria di merito, volta ad accertare la coerenza del Progetto con le finalità le indicazioni dell’Avviso nonché il merito di credito del richiedente.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DANNEGGIATE DALLA CRISI UCRAINA
La presente Circolare analizza il contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese danneggiate dalla crisi ucraina, previsto dall’art. 18 del DL 17.5.2022 n. 50 (c.d. “Aiuti”), conv. L. 15.7.2022 n. 91, e dal DM 9.9.2022.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza di concessione del contributo;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.
#FONDO #PERDUTO #UCRAINA
Premessa
L’art. 18 del DL 17.5.2022 n. 50 (c.d. “Aiuti”), conv. L. 15.7.2022 n. 91, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese nazionali finalizzato a far fronte alle ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato causate dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.
Con il DM 9.9.2022 del Ministero dello Sviluppo economico (ora Ministero delle imprese e del Made in Italy), sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione della domanda di accesso all’agevolazione e fornite le indicazioni operative in merito alle modalità di erogazione del contributo.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo in esame le PMI, aventi sede legale od operativa nel territorio dello Stato e regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, che hanno:
- realizzato negli ultimi 2 anni operazioni di compravendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
- sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18.5.2022 (data di entrata in vigore del DL 50/2022) incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2019 ovvero, per le imprese costituite dall’1.1.2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2021;
- subito nel corso del trimestre antecedente al 18.5.2022 un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.
Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi.
Continua…
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE
La presente Circolare analizza l’obbligo di presentazione della dichiarazione attestante gli aiuti ricevuti in regime “de minimis”, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate dal 7.11.2022 al 21.11.2022 ai fini del riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto per le imprese operanti nel settore della ristorazione.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione della dichiarazione;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.
#FONDO #PERDUTO #RISTORAZIONE
Premessa
L’art. 1 co. 17-bis del DL 6.11.2021 n. 152, conv. L. 29.12.2021 n. 233, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti nel settore della ristorazione, al fine di sostenerne la ripresa e la continuità delle attività.
Con il DM 29.4.2022 (pubblicato sulla G.U. 5.7.2022 n. 155) sono stati definiti i soggetti beneficiari, l’ammontare del contributo e le relative modalità di erogazione.
Con il provv. Agenzia delle Entrate 2.11.2022 n. 406608 sono stati determinati il contenuto, le modalità e i termini di presentazione del modello di dichiarazione attestante gli aiuti ricevuti in regime “de minimis”, da trasmettere alla stessa Agenzia delle Entrate al fine del riconoscimento del suddetto contributo.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo in esame le imprese:
- risultate ammissibili ai contributi a fondo perduto riconosciuti per i settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e di hotel, ristoranti e catering (c.d. “HO.RE.CA”), di cui all’art. 1-ter 1 del DL 73/2021, secondo quanto previsto dalle disposizioni del DM 30.12.2021;
- che svolgono quale attività prevalente, come comunicata all’Agenzia delle Entrate con il modello AA7/AA9, una di quelle individuate dai codici ATECO riportati nella seguente tabella.
Codice ATECO | Descrizione |
56.10 | Ristoranti e attività di ristorazione mobile |
56.21 | Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) |
56.30 | Bar e altri esercizi simili senza cucina |
Continua…
CONTRIBUTO STRAORDINARIO A CARICO DELLE IMPRESE DEL SETTORE ENERGETICO, DI CUI ALL’ART. 37 DEL DL 21.3.2022 N. 21 CONV. L. 20.5.2022 N. 51
La presente Circolare riepiloga la disciplina relativa al contributo straordinario del 25% a carico delle imprese del settore energetico, di cui all’art. 37 del DL 21.3.2022 n. 21 conv. L. 20.5.2022 n. 51, alla luce delle disposizioni attuative e dei chiarimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti tenuti al versamento del contributo;
– la determinazione della base imponibile del contributo;
– le modalità e i termini di versamento del contributo;
– gli obblighi dichiarativi e comunicativi dei soggetti tenuti al versamento;
– il regime sanzionatorio.
Contributi a fondo perduto per i settori wedding/intrattenimento/HO.RE.CA, ristorazione collettiva, discoteche e sale da ballo
La presente Circolare esamina la disciplina relativa alla concessione dei seguenti contributi a fondo perduto, a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, sulla base dei provvedimenti attuativi emanati dall’Agenzia delle Entrate:
– contributi per i settori wedding, intrattenimento e Hotellerie-Restaurant-Catering (HO.RE.CA), di cui al provv. 8.6.2022 n. 197396;
– contributo per il settore della ristorazione collettiva, di cui al provv. 3.5.2022 n. 151077;
– contributo a sostegno delle attività chiuse (discoteche, sale da ballo, ecc.), di cui al provv. 18.5.2022 n. 171638.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti che possono beneficiare del suddetti contributi a fondo perduto;
– la determinazione dei contributi spettanti;
– le modalità e i termini di presentazione all’Agenzia delle Entrate delle apposite istanze per accedere ai contributi.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO 2022
Con una dotazione di 150 milioni di euro, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rifinanziato la misura di sostegno all’autoimprenditorialità “Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”, l’incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza, o totalmente, da giovani tra i 18 e i 35 anni, oppure da donne di tutte le età.
L’obiettivo è finanziare le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ad ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Beneficiari:
Sono ammesse le micro e piccole imprese, costituite da non più di 5 anni (60 mesi), la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da giovani tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne di tutte le età.
Sono ammesse anche le persone fisiche che intendano costituire una società.
Sono escluse le imprese individuali.
Attività Ammissibili:
Con l’incentivo si possono avviare o ampliare nuove iniziative imprenditoriali su tutto il territorio nazionale riguardanti:
– La produzione di beni nei settori industria, artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale.
– La fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
– Il commercio di beni e servizi.
– Il turismo.
Sono escluse le iniziative riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli, al settore carbonifero e alle attività connesse all’esportazione all’estero.
Spese Ammissibili:
Sono previste due linee di finanziamento e diverse spese ammissibili, a seconda che il soggetto proponente sia costituito da più di 3 anni o meno.
Su vostra richiesta vi invieremo un prospetto di tutte le spese ammissibili dall’incentivo.
Tipologia di Contributo:
Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero copre fino al 90% delle spese per progetti di investimento con un importo massimo di:
– € 1.500.000,00 per le imprese costituende o costituite da non più di 3 anni.
– € 3.000.000,00 per le imprese costituite da più di 3 anni e da non più di 5.
L’incentivo consiste in un finanziamento a tasso zero, da rimborsare in 10 anni, e in un contributo a fondo perduto nel limite del 20% delle spese ammissibili per le imprese costituende o costituite da non più di 3 anni e del 15% delle spese per le imprese costituite da più di 3 anni e da non più di 5.
In aggiunta a queste agevolazioni, è erogato un contributo a fondo perduto, in regime de minimis, di massimo € 10.000,00, per poter usufruire di servizi di tutoraggio tecnico – gestionale.
I programmi di investimento devono essere ultimati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Modalità di presentazione della richiesta di contributo:
Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 12.00 del 24 marzo 2022.
La procedura dell’Avviso Pubblico è a sportello, pertanto l’istruttoria sarà effettuata in ordine di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
#FINANZAAGEVOLATA #FONDOPERDUTO #TASSOZERO
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E CREDITO D’IMPOSTA PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICO/ALBERGHIERE
La presente Circolare esamina la disciplina del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto relativi alle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione e digitalizzazione delle imprese alberghiere e del settore turistico realizzati dal 7.11.2021 al 31.12.2024, di cui all’art. 1 del DL 6.11.2021 n. 152 (conv. L. 29.12.2021 n. 233), alla luce dei successivi avvisi pubblicati dal Ministero del Turismo che hanno, in particolare, definito le disposizioni attuative dell’agevolazione e precisato le modalità di presentazione delle domande di accesso ai benefici. In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari;
– gli interventi e le spese agevolabili;
– i profili temporali;
– le agevolazioni concedibili;
– la procedura per l’accesso alle agevolazioni;
– i termini di presentazione delle domande;
– le modalità di utilizzo delle agevolazioni;
– i limiti comunitari;
– il divieto di cumulo con altre agevolazioni.
#FONDOPERDUTO #CREDITODIIMPOSTA #ALBERGHI
Bonus investimenti: cambiano aliquote, condizioni e durata
TAX CREDIT TURISMO
Con avviso del 23.12.2021 il Ministro del Turismo ha reso note le modalità applicative per l’erogazione dell’agevolazione. Ancora da definire le spese e le modalità di presentazione della domanda.