Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2023 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
Le risorse messe a disposizione delle imprese per la misura ammontano a complessivi euro 7.000.000,00.
Domande dalle ore 14:00 del 12 settembre 2023 alle ore 14:00 del 26 settembre 2023.
#FONDOPERDUTO #CCIAA #ROMA
Nuovo Fondo per il Piccolo Credito – Energia
Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.
Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.
In particolare, l’Avviso NFPC – ENERGIA sostiene gli investimenti finalizzati al risparmio e al miglioramento dell’efficienza energetica al fine di contrastare il caro-bollette e incentivare una produzione ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale.
Per l’iniziativa sono stanziati 18,4 milioni di euro (fondi PR FESR 2021-2027).
#FONDO #ENERGIA #CREDITO
Beneficiari Energia
Beneficiari del NFPC – ENERGIA sono:
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
- Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
- Liberi Professionisti
Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
- rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
- avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi),
- avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
- avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.
Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC)
Natura e misura dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:
- importo: minimo 10.000 euro, massimo 50.000 euro
- durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
- tasso di interesse: zero
- rimborso: a rata mensile costante posticipata
Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).
Investimenti e Spese ammissibili
Saranno ammissibili all’agevolazione i Progetti che includono seguenti investimenti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio, finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dei processi produttivi, a ridurre i consumi energetici, nonché l’installazione di impianti da fonti rinnovabili.
Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione degli interventi quali:
- spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto e installazione di impianti, attrezzature, componenti e strumenti necessari alla realizzazione dell’intervento;
- spese accessorie, nel limite del 10% del valore totale del Progetto, per servizi di consulenza, spese di progettazione tecnica degli investimenti;
- capitale circolante relativo ai costi dei consumi energetici, nel limite del 30% delle spese ammissibili complessive.
In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.
Modalità e termini di presentazione delle Domande
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – ENERGIA” a partire dalle ore 9.00 del 20 dicembre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Dopo la corretta compilazione del formulario on-line, il sistema genera la domanda comprensiva degli allegati e contenente le informazioni inserite in piattaforma e le dichiarazioni presenti on-line.
La domanda di agevolazione generata dal sistema deve essere firmata digitalmente da parte del legale rappresentante dell’impresa.
Procedura di valutazione
La procedura è a sportello: le domande saranno avviate ad istruttoria seguendo l’ordine di protocollo.
L’esame istruttorio di ammissibilità della domanda è effettuato dal Gestore dello strumento che effettua sia l’istruttoria amministrativa (ammissibilità formale), sia l’istruttoria di merito, volta ad accertare la coerenza del Progetto con le finalità le indicazioni dell’Avviso nonché il merito di credito del richiedente.
Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar, catering, organizzatori di feste e gestori di piscine
La presente Circolare analizza la concessione di un contributo a fondo perduto alle imprese operanti in settori particolarmente danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 (es. ristorazione, organizzazione di feste e gestione di piscine), di cui all’art. 1-ter co. 2-bis del DL 25.5.2021 n. 73, conv. L. 23.7.2021 n. 106, al DM 30.12.2021 (come modificato dal DM 19.8.2022) e al provv. Agenzia delle Entrate 18.11.2022 n. 423342.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti che possono beneficiare del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione all’Agenzia delle Entrate delle apposite istanze per accedere al contributo;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.
#CORONAVIRUS #FONDOPERDUTO #RISTORANTI
Premessa contributo a fondo perduto
L’art. 1-ter co. 2-bis del DL 25.5.2021 n. 73, conv. L. 23.7.2021 n. 106, inserito dall’art. 3 co. 2 lett. b) del DL 27.1.2022 n. 4, conv. L. 28.3.2022 n. 25, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti in settori particolarmente danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, individuati da specifici codici ATECO.
Con il DM 30.12.2021 (come modificato dal DM 19.8.2022) sono stati definiti i soggetti beneficiari, l’ammontare del contributo e le modalità di erogazione.
Con il provv. Agenzia delle Entrate 18.11.2022 n. 423342 sono stati determinati il contenuto informativo, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza da trasmettere alla stessa Agenzia delle Entrate al fine del riconoscimento del suddetto contributo.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo in esame le imprese che:
- hanno la sede legale od operativa ubicata sul territorio nazionale;
- risultano regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel registro delle imprese;
- non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- hanno subito una riduzione dei ricavi del 2021 non inferiore al 40% rispetto ai ricavi del 2019. Per le imprese costituite dal 2020, la riduzione del 40% è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita IVA rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021;
- svolgono quale attività prevalente, come comunicata all’Agenzia delle Entrate con il modello AA7/AA9, una di quelle individuate dai codici ATECO riportati nella seguente tabella.
Continua…
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DANNEGGIATE DALLA CRISI UCRAINA
La presente Circolare analizza il contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese danneggiate dalla crisi ucraina, previsto dall’art. 18 del DL 17.5.2022 n. 50 (c.d. “Aiuti”), conv. L. 15.7.2022 n. 91, e dal DM 9.9.2022.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza di concessione del contributo;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.
#FONDO #PERDUTO #UCRAINA
Premessa
L’art. 18 del DL 17.5.2022 n. 50 (c.d. “Aiuti”), conv. L. 15.7.2022 n. 91, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese nazionali finalizzato a far fronte alle ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato causate dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.
Con il DM 9.9.2022 del Ministero dello Sviluppo economico (ora Ministero delle imprese e del Made in Italy), sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione della domanda di accesso all’agevolazione e fornite le indicazioni operative in merito alle modalità di erogazione del contributo.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo in esame le PMI, aventi sede legale od operativa nel territorio dello Stato e regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, che hanno:
- realizzato negli ultimi 2 anni operazioni di compravendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
- sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18.5.2022 (data di entrata in vigore del DL 50/2022) incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2019 ovvero, per le imprese costituite dall’1.1.2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2021;
- subito nel corso del trimestre antecedente al 18.5.2022 un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.
Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi.
Continua…
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE
La presente Circolare analizza l’obbligo di presentazione della dichiarazione attestante gli aiuti ricevuti in regime “de minimis”, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate dal 7.11.2022 al 21.11.2022 ai fini del riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto per le imprese operanti nel settore della ristorazione.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione della dichiarazione;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.
#FONDO #PERDUTO #RISTORAZIONE
Premessa
L’art. 1 co. 17-bis del DL 6.11.2021 n. 152, conv. L. 29.12.2021 n. 233, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti nel settore della ristorazione, al fine di sostenerne la ripresa e la continuità delle attività.
Con il DM 29.4.2022 (pubblicato sulla G.U. 5.7.2022 n. 155) sono stati definiti i soggetti beneficiari, l’ammontare del contributo e le relative modalità di erogazione.
Con il provv. Agenzia delle Entrate 2.11.2022 n. 406608 sono stati determinati il contenuto, le modalità e i termini di presentazione del modello di dichiarazione attestante gli aiuti ricevuti in regime “de minimis”, da trasmettere alla stessa Agenzia delle Entrate al fine del riconoscimento del suddetto contributo.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo in esame le imprese:
- risultate ammissibili ai contributi a fondo perduto riconosciuti per i settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e di hotel, ristoranti e catering (c.d. “HO.RE.CA”), di cui all’art. 1-ter 1 del DL 73/2021, secondo quanto previsto dalle disposizioni del DM 30.12.2021;
- che svolgono quale attività prevalente, come comunicata all’Agenzia delle Entrate con il modello AA7/AA9, una di quelle individuate dai codici ATECO riportati nella seguente tabella.
Codice ATECO | Descrizione |
56.10 | Ristoranti e attività di ristorazione mobile |
56.21 | Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) |
56.30 | Bar e altri esercizi simili senza cucina |
Continua…
Bonus 200 euro per autonomi e professionisti
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 19 agosto 2022 vengono definite tutte le caratteristiche dell’indennità una tantum: dai requisiti soggettivi e reddituali richiesti ai beneficiari, alle modalità di presentazione della domanda. L’erogazione del bonus avviene per mezzo dell’INPS e degli enti di previdenza obbligatoria, in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’ammissione al beneficio.
Chi può richiederlo
Presentazione della domanda
Caratteristiche del bonus
Fattispecie
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Spettanza del bonus 200 euro
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Iscrizione a INPS e altri enti previdenziali
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Sì, erogato da INPS
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Reddito netto IRPEF 2021 > 35.000
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No
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Iscrizione alla previdenza post 18 maggio 2022
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No
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NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO 2022
Con una dotazione di 150 milioni di euro, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rifinanziato la misura di sostegno all’autoimprenditorialità “Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”, l’incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza, o totalmente, da giovani tra i 18 e i 35 anni, oppure da donne di tutte le età.
L’obiettivo è finanziare le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ad ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Beneficiari:
Sono ammesse le micro e piccole imprese, costituite da non più di 5 anni (60 mesi), la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da giovani tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne di tutte le età.
Sono ammesse anche le persone fisiche che intendano costituire una società.
Sono escluse le imprese individuali.
Attività Ammissibili:
Con l’incentivo si possono avviare o ampliare nuove iniziative imprenditoriali su tutto il territorio nazionale riguardanti:
– La produzione di beni nei settori industria, artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale.
– La fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
– Il commercio di beni e servizi.
– Il turismo.
Sono escluse le iniziative riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli, al settore carbonifero e alle attività connesse all’esportazione all’estero.
Spese Ammissibili:
Sono previste due linee di finanziamento e diverse spese ammissibili, a seconda che il soggetto proponente sia costituito da più di 3 anni o meno.
Su vostra richiesta vi invieremo un prospetto di tutte le spese ammissibili dall’incentivo.
Tipologia di Contributo:
Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero copre fino al 90% delle spese per progetti di investimento con un importo massimo di:
– € 1.500.000,00 per le imprese costituende o costituite da non più di 3 anni.
– € 3.000.000,00 per le imprese costituite da più di 3 anni e da non più di 5.
L’incentivo consiste in un finanziamento a tasso zero, da rimborsare in 10 anni, e in un contributo a fondo perduto nel limite del 20% delle spese ammissibili per le imprese costituende o costituite da non più di 3 anni e del 15% delle spese per le imprese costituite da più di 3 anni e da non più di 5.
In aggiunta a queste agevolazioni, è erogato un contributo a fondo perduto, in regime de minimis, di massimo € 10.000,00, per poter usufruire di servizi di tutoraggio tecnico – gestionale.
I programmi di investimento devono essere ultimati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Modalità di presentazione della richiesta di contributo:
Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 12.00 del 24 marzo 2022.
La procedura dell’Avviso Pubblico è a sportello, pertanto l’istruttoria sarà effettuata in ordine di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
#FINANZAAGEVOLATA #FONDOPERDUTO #TASSOZERO
INFORMATIVA SULLE EROGAZIONI PUBBLICHE
La presente Circolare analizza la disciplina contenuta nell’art. 1 co. 125 – 129 della L. 4.8.2017 n. 124, che prevede una serie di obblighi di informativa in capo ai soggetti che percepiscono erogazioni pubbliche.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti destinatari degli obblighi di informativa;
– l’ambito oggettivo di applicazione degli obblighi di informativa;
– le modalità e i termini di pubblicazione delle informazioni (nella Nota integrativa del bilancio oppure su siti internet o portali digitali);
– il regime sanzionatorio.
#CONTRIBUTIPUBBLICI #OBBLIGHI #BILANCIO
CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E DEI TOUR OPERATOR
La presente Circolare esamina la disciplina del credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, di cui all’art. 4 del DL 6.11.2021 n. 152 (conv. L. 29.12.2021 n. 233), alla luce dei provvedimenti attuativi emanati dal Ministero del Turismo.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari;
– gli interventi e le spese agevolabili;
– i profili temporali;
– la misura del credito d’imposta;
– la procedura per l’accesso all’agevolazione;
– i termini di presentazione delle domande; rileva l’ordine cronologico di presentazione, nel limite delle risorse disponibili;
– le modalità di utilizzo del credito d’imposta.
#FONDOPERDUTO #CREDITODIIMPOSTA #AGENZIEDIVIAGGIO #TOUROPERATOR
LEGGI
DL 27.1.2022 n. 4 (c.d. decreto “Sostegni-ter”) – Principali novità
La presente Circolare analizza le principali novità contenute nel DL 27.1.2022 n. 4 (c.d. decreto “Sostegni-ter”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, vengono analizzati:
– il contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio;
– il contributo a fondo perduto per i settori wedding, intrattenimento, horeca e altri;
– il contributo a fondo perduto per le attività chiuse;
– il contributo a fondo perduto per le spese di sanificazione e prevenzione sostenute da enti sportivi;
– il contributo a fondo perduto per associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi;
– i limiti alla cessione dei crediti d’imposta relativi alle detrazioni “edilizie”;
– l’estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione delle imprese del settore turistico;
– l’estensione del credito d’imposta per il settore tessile, della moda e degli accessori;
– la proroga del credito d’imposta per campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni in società e associazioni sportive;
– il credito d’imposta per investimenti “4.0” con obiettivi di transizione ecologica;
– il credito d’imposta per imprese “energivore”;
– la sospensione dei versamenti IVA e ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, scadenti a gennaio 2022, per i soggetti che svolgono attività in discoteche, sale da ballo e locali assimilati;
– la modifica della disciplina delle detrazioni IRPEF per i familiari a carico, per coordinarla con il nuovo assegno unico e universale per i figli;
– le misure in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;
– lo sgravio contributivo per le assunzioni nei settori turismo e stabilimenti termali;
– le misure a sostegno del settore suinicolo.