La presente Circolare riepiloga l’applicazione, in relazione al periodo d’imposta 2024, degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti cui sono applicabili gli ISA;
– la presentazione, unitamente al modello REDDITI 2025, dei modelli ISA per la raccolta di dati rilevanti ai fini della valutazione dell’affidabilità fiscale;
– l’acquisizione di ulteriori informazioni contenute nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate che sono rese disponibili nel Cassetto fiscale del contribuente;
– l’adesione al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026;
– il regime premiale previsto in relazione ai maggiori livelli di affidabilità fiscale conseguiti;
– l’utilizzo del livello di affidabilità fiscale ai fini dei controlli;
– le sanzioni previste in caso di omissione dei modelli ISA o di indicazione inesatta o incompleta dei dati.#ISA #MODELLOREDDITI2025 #AFFIDABILITA’ #ADESIONE #CONCORDATOPREVENTIVOBIENNALE #REGIMEPREMIALE #SANZIONI #OMISSIONE #MODELLIISA
INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITA’ FISCALE – premessa:
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale (di seguito, ISA) per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni:
- verificano la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale;
- esprimono, su una scala da 1 a 10, il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente.
Applicazione degli ISA
L’applicazione degli ISA presuppone la compilazione di una specifica comunicazione approvata dall’Agenzia delle Entrate (di seguito, modelli ISA) che:
- costituisce parte integrante della dichiarazione dei redditi, da presentare unitamente al modello REDDITI nel termine previsto per lo stesso;
- viene compilata mediante uno specifico software (“Il tuo ISA 2025 CPB”).
Oltre alle informazioni richieste dai modelli ISA, sono necessari ulteriori dati contenuti nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate che sono resi disponibili nel Cassetto fiscale del contribuente.
Modelli ISA
Sono tenuti alla compilazione dei modelli ISA gli esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo che svolgono come attività prevalente una o più attività tra quelle per le quali risulta approvato un indice di affidabilità fiscale. Talvolta la compilazione del modello è richiesta anche quando è operativa per il periodo d’imposta una causa di esclusione.
Contenuto del modello
I modelli ISA sono composti da diversi quadri destinati ad accogliere:
- i dati strutturali propri dell’attività (ad esempio, quadro A sul personale dipendente, quadro B sui locali ove l’attività è svolta);
- nonché i dati contabili (quadri F e H).
Le informazioni richieste nei quadri non sono standardizzate, ma variano da un indice all’altro in relazione alle caratteristiche specifiche delle attività cui si riferiscono.
Le imprese in regime di contabilità semplificata (c.d. “regime di cassa”) sono tenute ad indicare anche il valore delle esistenze iniziali e delle rimanenze finali di magazzino.
Allegato relativo al concordato preventivo biennale
Per i contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, può essere allegato al modello ISA il quadro P del modello CPB 2025-2026 nel quale viene espressa l’adesione al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.
Il quadro P è diviso in quattro sezioni dedicate:
- alla dichiarazione del possesso dei requisiti necessari all’accesso al concordato preventivo biennale 2025 e 2026;
- all’indicazione dei dati richiesti ai fini dell’elaborazione della proposta;
- agli importi proposti dall’Agenzia delle Entrate, per i periodi d’imposta 2025 e 2026, relativamente al reddito ai fini delle imposte dirette e al valore della produzione netta ai fini IRAP;
- all’accettazione della proposta da parte del contribuente.
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